Atto II del Progetto Persone: i "team pionieri"

In un mondo in evoluzione dove, da un lato, aumentano le norme e l'automazione e, dall'altro, le complessità e l'incertezza, Crédit Agricole mira a far sì che ciascuna decisione sia presa con responsabilità, ragione e buon senso nell'interesse dei nostri clienti.

Per questo noi desideriamo che ciascun collaboratore e ciascun team possano aumentare le prestazioni del digitale, adattando le regole prestabilite per tenere conto, ciascuno al proprio livello, della specificità delle situazioni individuali e rafforzare la responsabilità nella prossimità.

Quanto sopra impone una coraggiosa riflessione sui nostri modi organizzativi e sui nostri strumenti di formazione e di valutazione. Desideriamo intraprendere un'evoluzione decisa della nostra cultura manageriale e dei nostri modi organizzativi.

Ed ecco un esempio concreto: il Progetto Persone Atto II, una strategia sperimentale che si sviluppa intorno a team pionieri nell'ambito delle entità di Crédit Agricole SA, promossa da Michel Ganzin, Vicedirettore generale incaricato del polo Sviluppo, Cliente e Persone, e Bénédicte Chrétien, DRU gruppo Crédit Agricole S.A.

Nell'ambito del Progetto Persone Atto II, conduciamo una sperimentazione di ampio respiro che si svolge nel primo semestre 2021 e coinvolgerà complessivamente circa 1.400 collaboratori delle 9 linee di business del gruppo Crédit Agricole SA, in Francia e all'estero, raggruppati in "team pionieri".
 

- Questo test su vasta scala è suddiviso in due fasi:

• la fase 1 si svolge da gennaio a maggio in 5 entità: Caceis (divisione Business Implementation), CAPS (Service Client & e-wallet), CACF (Vendite e Rapporti con la clientela), Crédit Agricole SA (Direzione Rischi Gruppo) e Amundi (Middle-Office);
• la fase 2 si svolge da febbraio a giugno in 4 nuove entità: LCL (Mon Contact a Marsiglia e una Direzione regionale), CACIB (ITB), CAA (RCP, UGS IARD, Adesione) e CA Italia (Direzione regionale), che ci consente di estendere la strategia all'estero.

- La sperimentazione verte su 5 temi che i team pionieri devono tradurre in pratica con un obiettivo forte: costruire la responsabilizzazione delle collaboratrici e dei collaboratori attraverso una cultura del miglioramento continuo e del progresso costante:

• favorire l'allineamento grazie agli obiettivi comuni orientati al cliente
• rafforzare l'autonomia dei team attraverso la fiducia e la coesione
• utilizzare l'intelligenza collettiva per risolvere i problemi dei clienti
• promuovere lo sviluppo e l'impegno grazie al feedback reciproco
• gestire un gruppo a cicli corti

- Selma Drissi, Direttrice Finanziamento dei privati, che porta questa sperimentazione in CACF, sottolinea, a titolo di testimonianza, l'approccio globale coerente con una doppia dimensione:

• organizzativa, per favorire la responsabilizzazione dei team
• culturale, accompagnando i team operativi con coach dedicati, che ne comprendono e apprezzano la finalità.

 
Al termine di queste due fasi, si procederà alla stesura di un bilancio con la partecipazione di tutti i "team pionieri". Il successo della sperimentazione sarà misurato in primo luogo dal livello di soddisfazione dei clienti, che dovrebbero essere i primi, tramite l'aumento dell'IRC, a realizzare l'evoluzione culturale che stiamo conducendo e, in secondo luogo, tramite l'orgoglio dei team misurato dall'ERI, sostenuto dalla semplificazione organizzativa, l'esercizio della responsabilità nella prossimità e i nostri nuovi metodi manageriali.

La Direzione Generale è fortemente impegnata nella riuscita di questo Progetto, che segue a livello del Comitato esecutivo di ciascuna entità e del Comitato esecutivo del gruppo Crédit Agricole SA.